Visualizzazione post con etichetta my projects. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta my projects. Mostra tutti i post

4.15.2014

A WRITING DESK CALLED GIUSEPPE in falegnameria








designer: architetto Stefano Borioni
falegnameria: Andrea Vallati (Fermo)
fabbro: officina Savial (Fermo)

4.09.2014

# 02 DETAILS MAKE DESIGN

PROFILO IN OTTONE, VITE AD HOC IN OTTONE, MDF


Designer: Arch. Stefano Borioni
-----------------------------------------
Eloise Morandi - graphic designer (Milan)
Falegnameria Andrea Vallati  (Fermo)
Officina Savial (Fermo) 
photos Arch Carlo Crocenzi
thanks to Paolo Falzetti
-----------------------------------------
press: AND' STUDIO Milan
thanks to SERAFINI STORE Milan

# 01DETAILS MAKE DESIGN

VETRO EXTRA CHIARO, RADICA DI PIOPPO, MDF… VITI AD HOC IN OTTONE
detail of "Giuseppe" by - "E CONGIUNZIONE SEMPLICE -



Designer: Arch. Stefano Borioni
-----------------------------------------
Eloise Morandi - graphic designer (Milan)
Falegnameria Andrea Vallati  (Fermo)
Officina Savial (Fermo) 
photos Arch Carlo Crocenzi
thanks to Paolo Falzetti
-----------------------------------------
press: AND' STUDIO Milan
thanks to SERAFINI STORE Milan



4.07.2014

GIUSEPPE (SCRITTOIO) IN SERAFINI STORE

|||||||||||||||||||| # "e" congiunzione semplice ||||||||||||||||||||
|||||#milandesignweek2014
||||| #breradesigndistrict |||||


www.serafinishop.com/




www.serafinishop.com/

3.28.2014

IN ORBIT THE BOILER - CASA SENZA USCITA



ward shelley and alex schweder: in orbit

the boiler, new york

now through april 5th, 2014




ward shelley and alex schweder have been living on a 25-foot rotating wheel made from wood, steel, and household furniture as part of a performance architecture installation. ‘in orbit’ is set at the boiler, new york where the two artists have inhabited a circular structure for 24 hours a day successively since february 28th, 2014. perched on opposite ends of the wheel — one around the inside and another on the outside — shelley and schweder must carefully coordinate their movements in tandem around the spinning dwelling, emphasizing the synergy and collaboration necessary in the everyday. various furniture and accommodations such as desks, microwaves and beds are fixed along circumference, providing the artists with the daily necessities they need to eat and sleep. the structure will remain on view in the exhibition space as an installation until april 5th, 2014.



http://www.designboom.com/art/ward-shelley-alex-schweder-inhabit-human-hamster-wheel-03-10-2014/


ward shelley + alex schweder human hamster wheel in orbit

ward shelley + alex schweder inhabit human hamster wheel
the artist duo are perched 180 degrees from each other
progetto personale 2010 - con Beppe Finessi - UNA CASA SENZA USCITA


Il progetto "In Orbit The Boiler" mi ha fatto pensare alla "Casa Senza Uscita", tema del corso di Architettura di Interni curato da Beppe Finessi. Nel mio progetto il peso del corpo innescava il movimento verticale fra due spazi abitabili, sostenuti da una puleggia e due carrelli, che avrebbero compromesso "per sempre" la via d'uscita.

3.26.2014

"E" CONGIUNZIONE SEMPLICE #progetto working progress


“E CONGIUNZIONE SEMPLICE” - GIUSEPPE/SCRITTOIO

”In grammatica la lettera “E” svolge la funzione di unire le parti di un discorso per ottenere un senso compiuto. Così nel progetto dello SCRITTOIO GIUSEPPE la lettera “E” ha ispirato la congiunzione fra forme ed elementi diversi, la creazione di strutture flessibili, componibili e articolate, l’accostamento di materiali prestigiosi e demodè - come la radica e l’ottone - con legni economici e contemporanei.

Ci proponiamo di realizzare una linea di complementi di arredo pensati come un vero e proprio esercizio “grammaticale” dove le parti che formano l’oggetto/discorso vengono unite grazie alla congiunzione per eccellenza, la lettera “E” appunto.”

#working progress
#ricerca materiali
#maestranze milanesi
#milano design week
#serafini store
#ottone
#radica
#io e "e"



io e "e"

tubi ottone || fornitore milano sud

tubi ottone || fornitore milano sud

tubi ottone || fornitore milano sud


radica di pioppo










3.21.2014

Inzio con il presentarvi il logo che ho progettato #fuorisalone2014

logo per lo scrittoio GIUSEPPE - linea "E-CONGIUNZIONE SEMPLICE"




presento al FUORISALONE 2014 | “E” CONGIUNZIONE SEMPLICE



”In grammatica la lettera “E” svolge la funzione di unire le parti di un discorso per ottenere un senso compiuto. Così nel progetto dello scrittoio Giuseppe la lettera “E” ha ispirato la congiunzione fra forme ed elementi diversi, la creazione di strutture flessibili, componibili e articolate, l’accostamento di materiali prestigiosi e demodè - come la radica e l’ottone - con legni economici e contemporanei.
Il risultato è una sintassi asciutta, classica, provocatoria e personale.
Ci proponiamo di realizzare una linea di complementi di arredo pensati come un vero e proprio esercizio “grammaticale” dove le parti che formano l’oggetto/discorso vengono unite grazie alla congiunzione per eccellenza, la lettera “E” appunto.”

collaboratori: 
Eloise Morandi designer - Milano 
Falegnameria Andrea Vallati - Fermo
Officina Savial - Fermo

Stefano Borioni è originario delle Marche, milanese di adozione. Si è laureato al Politecnico di Milano, redattore Beppe Finessi. Ha collaborato con studi di architettura nella progettazione di arredi nel settore retail e ristrutturazione di edifici storici. Ha ideato e progettato spazi espositivi fieristici italiani ed internazionali per marchi moda, case private, concorsi di architettura e design.
L’analisi dei progetti attraverso la realizzazione di modellini è per lui fondamentale.
I suoi mentori: Giuseppe Terragni, Enzo Mari, Ettore Sottzass e Carlo Scarpa.
In parallelo si dedica all’arte sequenziale, il fumetto, ed è un appassionato scrittore di storie brevi.



3.16.2014

"COMING OUT" #BRERA DESIGN DISTRICT 2014


I'll exhibit a project of interior design.
Stay tuned.



general info here



2012 | HOTEL COSTES | miei progetti


Hotel Costel è un modulo abitativo concepito per ospitare due ragazzi di strada di Bucarest. Il primo prototipo è stato posizionato in centro presso Plaza Victoriei, e affidato a un ragazzo di nome Costel, residente nel canale sottostante la piazza. I materiali utilizzati sono cartone alveolare da 2CM e policarbonato. E’ una struttura ad incastri, auto-assemblabile e facilmente trasportabile. All’interno ha una base rialzata che funziona come letto o seduta, e una parte attrezzata. La casa si collega al canale tramite un tubo che permette di riscaldare la base/letto funzionando come riscaldamento a pavimento.

Progetto di Gaetano Berni, Stefano Borioni, Christian Frosi